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27
lug
DUE GIORNI A MACUGNAGA RIF. CAI SARONNO - VILLA APRILIA E LAGO BARANCA

Escursionismo

Partenza: ore 07.00 Sede CAI Via Parini 54 - Saronno
Itinerario: 1 gg. Escursione: Villa Aprilia e Lago Baranca all'Alpe Selle da Bannio Anzino, salita  al  Rifugio Cai Saronnno, cena a tema  -  2 gg. Escursione: dal Rifugio ai piedi del ghiacciaio del Monte Rosa
Dislivello: 1 gg. 850 + 400 m - 2 gg. disl. vari
Altitudine massima: 1910 m 
Distanza: 1 gg. ca. 10 km + 2.5 km - 2 gg. 5 km
Tempo stimato: 1 gg. 5+1h - 2 gg. 2 h
Difficoltà:🍁🍁
Trasporto: auto condivise + divisione spese
Costo: In definizione (comprende: cena, pernottamento, prima colazione, pranzo)

Descrizione: L’itinerario conduce al Colle di Baranca e all’Alpe Selle; in questa verdeggiante conca, alla quale fanno da sfondo le alte cime della Valsesia, si trovano il Lago di Baranca e l’antica mulattiera che porta a Santa Maria di Fobello. Anche il colle di Baranca, come molti altri luoghi sulle montagne Ossolane, è intrinsecamente ricco di storia. Questi luoghi, oltre al duro lavoro dei pastori, hanno vissuto anche lo splendore dei primi anni del ‘900, quando questa natura incontaminata diventava luogo di villeggiatura della borghesia torinese. Tra tutte le costruzioni spiccano per singolarità le rovine di Villa Aprilia. L’architetto borgosesiano Costantino Gilodi, famoso per essere uno dei più rappresentativi esponenti valsesiani della Belle Époque, costruì qui la sua villa nel 1908. In seguito alla sua morte, la villa venne acquistata dalla famiglia Lancia, che la ribattezzò “Aprilia” come il famoso modello d’auto della loro casa automobilistica. Durante la Seconda guerra mondiale il Colle di Baranca, una delle principali vie di fuga verso la Svizzera, divenne lo scenario di un combattimento tra le formazioni partigiane e le milizie fasciste che in quella occasione incendiarono Villa Aprilia, che da allora giace abbandonata. Il percorso prosegue poi verso gli alpeggi della Valle Olocchia, attraversando Ancium, Alpe Curtet, Alpe Cangelli e Solivo. Questo itinerario permette di visitare una valle laterale della più famosa Valle Anzasca. Questa valle parte dai paesi di Bannio e Anzino viene percorsa dal torrente Olocchia e termina al Colle Baranca, appena sopra l'omonimo lago. Seguiamo le indicazioni per Bannio Anzino, e quindi verso il ristoro dell'Alpe Soi. Proseguiamo fino alla località Bocchetto, punto di partenza della nostra escursione (parcheggi possibili in un'ampio spazio prima di arrivare all'Alpe Bocchetto, da Bannio a Bocchetto strada stretta e in numerosi tratti senza parapetto). Dalla località Bocchetto la strada continua, inizialmente asfaltata e dopo poche centinaia di metri sterrata, nei pressi di alcune caratteristiche baite, restringendosi sino a divenire un sentiero. Saliamo nel bosco e, dopo alcuni tornanti, giungiamo al pianoro dell’Alpe Piè di Baranca, attraversiamo il ponte ignorando le varie deviazioni, tenendo la destra e salendo a zig-zag sino all’Alpe la Rusa da dove il sentiero prosegue nel bosco. Saliamo ancora sino ad un punto panoramico ove è sito un bivio con indicazioni per l’Alpe Oreto che ignoriamo, continuando verso l’evidente solco vallivo del colle, tra il gruppo del Pizzo del Moro e, poco più lontano, la vetta rocciosa del Pizzo Tignaga. Proseguiamo fino ad arrivare al Colle Baranca, il valico mette in comunicazione la valle Anzasca e la Val d’Egua, laterale della Val Sesia. Dal colle saliamo ancora sino a trovare il Lago Baranca. In prossimità del colle troviamo Villa Aprilia.
Rientriamo per lo stesso percorso, riprese le auto ci spostiamo a Pecetto per salire al nostro Rifugio, dove potremo gustare una piacevolissima cena a tema e pernottare. Il giorno seguente, dopo colazione, escursione ai piedi del ghiacciaio del Monte Rosa, l’itinerario verrà scelto in base all’agibilità dei sentieri, rientriamo al Rifugio per il pranzo. Il pomeriggio rientro.
Attività: Cena a tema.

POSTI LIMITATI

Info e iscrizioni in sede. Referente: Maria 3454710909

Le iscrizioni sono limitate ad un numero fisso di posti, pertanto gli organizzatori si riservano di chiudere anticipatamente le iscrizioni in caso di raggiungimento numero massimo di iscritti.

NB. Per partecipare è necessario essere tesserati Cai in regola con la quota anno, diversamente occorre attivare l'assicurazione Cai giornaliera (costo € 12) entro il venerdì precedente l'escursione.