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CIMA VEROSSO - VAL BOGNANCO

Escursionismo

Partenza: ore 07.00 Sede CAI Via Parini 54 - Saronno
Itinerario: Cima Verosso
Dislivello: 950 m
Altitudine massima: 2444 m
Distanza: ca. 15 km
Tempo stimato: 6 h
Difficoltà: E 🍁🍁🍁
Trasporto: auto condivise + divisione spese
Contributo Sezione: € 2,00 

Descrizione: Dal parcheggio sterrato di San Bernardo prendiamo il sentiero in fondo al piazzale, indicato dai segnavia bianco-rossi. Saliamo in un bosco di larici che si fa via via più rado. Le pendenze si fanno sempre più ripide e, con un’ultima rampa ormai fuori dal bosco, giungiamo ad una sella erbosa. Ignoriamo il cartello che indica il sentiero D12 e seguiamo quello a destra che continua a salire verso la cima Verosso. Da qui in poi occorre prestare attenzione: saliamo molto ripidamente e seguiamo un traverso pianeggiante su grossi blocchi di roccia fino a giungere all’inizio della cresta finale. Sotto di noi, quasi a picco, si vedono il Lago di Ragozza e il Rifugio Gattascosa. La cresta finale è percorsa da un sentierino sul fianco sinistro abbastanza agevole con esposizione poco vertiginosa. Arrivati in fondo alla cresta, saliamo su roccette e detriti e in pochi minuti raggiungiamo la croce di vetta. Il panorama è dei migliori: Monte Rosa, Pizzo Andolla, Trittico del Sempione, valle del Sempione, Bietschorn, Breithorn e Leone sono davvero uno spettacolo. Dietro alle cime dell’alta Val Bognanco (Pioltone, Dosso e Giezza), spuntano anche alcune cime del Veglia, del Devero e il gruppo del Cistella. Dal lato Ossolano il panorama si estende sulle montagne della Val Grande e della Val Vigezzo, con una distesa di monti del Canton Ticino in secondo piano. Inoltre, siamo circondati da un’infinità di laghetti, tra cui spicca il più grande dei laghi Tschawiner, meta successiva della nostra escursione. Per scendere verso il Passo di Oriaccia non c’è sentiero, bisogna inventarsi un percorso tra pietraie e magri prati. Il Passo è comunque ben visibile sotto di noi e il fianco non è eccessivamente ripido. Arrivati al passo ritroviamo i segnavia e iniziamo la discesa verso la zona dei laghi Tschawiner. Il percorso non è affatto agevole, in quanto si svolge in una immensa pietraia. Segnavia e ometti sono frequenti. Sotto di noi ci appare un laghetto che in un quarto d’ora circa raggiungiamo. Da qui proseguiamo in direzione del Lago Tscharwinersee, di cui percorriamo un tratto di costa su sentiero, fino ad un bivio, dove teniamo la destra, superiamo un altro specchio d’acqua e prendiamo la deviazione che punta a Est, superiamo un tratto di zona umida, guadiamo un torrente e dopo una salita il sentiero prosegue su tratto pianeggiante fino a giungere infine alla Bocchetta di Gattascosa. La discesa dalla Bocchetta all’omonimo Rifugio è breve ma ripida. Dal lago poi si scende per comodo sentiero a San Bernardo. Segnavia D12, D12a, D00.

Iscrizioni dal: 27/08/24

Info e iscrizioni in sede. Referente: Maria 3454710909

Le iscrizioni sono limitate ad un numero fisso di posti, pertanto gli organizzatori si riservano di chiudere anticipatamente le iscrizioni in caso di raggiungimento numero massimo di iscritti.

NB. Per partecipare è necessario essere tesserati Cai in regola con la quota anno, diversamente occorre attivare l'assicurazione Cai giornaliera (costo € 12) entro il venerdì precedente l'escursione.